si chiede se il pagamento dell'anticipazione possa decorrere dall'avvio della progettazione esecutiva (inizio della prestazione contrattuale) o debba necessariamente decorrere dal concreto inizio lavori.

Si evidenzia che il caso in esame riguarda un appalto integrato soggetto al precedente codice dei contratti pubblici, il d.lgs n. 50/2016. Ciò posto, sulla base delle disposizioni di cui all’articolo 35, comma 18 del d. lgs. n. 50/2016, in caso di appalto integrato l’appaltatore ha diritto ad un’anticipazione differenziata in rapporto alle diverse tipologie di prestazioni dedotte nell’appalto, sulla base di quanto dovrà essere specificamente indicato nel C.S.A. Pertanto, all’appaltatore potrà spettare, in primo luogo, un’anticipazione pari al 20% del corrispettivo relativo alla progettazione esecutiva, all’effettivo avvio dell’esecuzione del contratto per i servizi; in secondo luogo gli potrà essere riconosciuta la stessa percentuale del 20% di anticipazione del corrispettivo relativo all’esecuzione dei lavori, all’effettivo inizio dei lavori. Si ricorda che l'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla garanzia fideiussoria, da costituirsi ai sensi del citato articolo 35, comma 18, del d.lgs. n. 50/2016.