Dettaglio quesito

Quesito del Servizio Supporto Giuridico
Codice identificativo: 2164
Data emissione: 21/07/2023
Argomenti: Appalti PNRR e PNC
  
Oggetto: Disciplina applicabile agli affidamenti PNRR
Quesito:

In riferimento all'entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti pubblici, si chiede se la disciplina giuridica applicabile agli affidamenti PNRR, oltre che quella dell'art. 77/2021, sia quella del d.lgs. 36/2023 o quella del d.lgs. 50/2016.

Risposta aggiornata

Nel richiamare i contenuti e le conclusioni della circolare MIT del 12 luglio 2023, si rileva come nel caso in esame debba farsi riferimento a quanto da ultimo previsto dall’articolo 14 del decreto-legge 24 febbraio 2023 n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023 n. 41, che proroga fino al 31 dicembre 2023 l’efficacia delle procedure di affidamento semplificate (e derogatorie al d.lgs. 50/2016), introdotte dal decreto-legge 16 luglio 2022, n. 76. In sostanza, infatti, in tema di affidamenti e contratti PNRR e assimilati, dalla sopra citata normativa, è espressamente prorogata fino al 31 dicembre 2023, l’obbligo per i Comuni non capoluogo di ricorrere alle modalità (derogatorie) di acquisizione di forniture, servizi e lavori di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 cit., così come modificato dall’articolo 52, comma 1, lettera a), numero 1.2, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77. Tali conclusioni, del resto, si pongono in piena linea di continuità con la volontà del legislatore di far salva - seppure per un periodo circoscritto – in favore dei Comuni non capoluogo, la perdurante efficacia delle disposizioni “speciali” e derogatorie introdotte dal d.l. n. 77 del 2021 (anche) dopo il 1° luglio 2023.

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