Dettaglio quesito

Quesito del Servizio Supporto Giuridico
Codice identificativo: 2482
Data emissione: 17/04/2024
Argomenti: Collaudo e verifica di conformità
  
Oggetto: Acquisizione CIG per affidamento collaudo tecnico-amministrativo a dipendente del MIT ex art. 7 c. 3 D.M. n. 517/2021
Quesito:

Con riferimento all'art. 7 comma 3 del D.M. n. 517/2021 secondo cui "almeno uno dei componenti della commissione di collaudo di cui al comma 1 dovrà essere un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili", si chiede se l'atto dell'ente attuatore relativo all'affidamento dell'incarico di collaudo tecnico-amministrativo di lavori finanziati PNRR a dipendente del MIT (preventivamente designato dallo stesso Ministero) deve essere o meno accompagnato dalla generazione del CIG. In caso affermativo, come deve essere generato questo CIG? L'importo da indicare sarà quello totale, compresa la quota (50%) da versare al MIT ai sensi dell'art. 116 comma 4 D.Lgs. n. 36/2023 e dell'art. 61 comma 9 D.L. n. 112/2008 testo vigente? L'affidatario da indicare sarà la persona fisica corrispondente al dipendente MIT che viene incaricato?

Risposta aggiornata

L’art. 3 della L. 136/2010 stabilisce che per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 5, alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici nonché alla gestione dei finanziamenti di cui al primo periodo devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Gli incarichi di collaudo affidati a dipendenti pubblici costituiscono una fattispecie diversa dagli appalti di servizi tecnici attinenti all’ingegneria e all’architettura disciplinati dal Codice dei contratti. Nello specifico, tali incarichi ricadono nell’ambito di applicazione dell’art. 53 del D.Lgs. 165/2001 relativo agli incarichi retribuiti ai dipendenti pubblici. Ne segue che per gli incarichi di collaudo conferiti a dipendenti pubblici non deve essere richiesto il CIG.

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